L’introduzione della flat tax del 15% sulle partite Iva per il fatturato fino a 85 mila euro ha conseguenze strutturali fondamentali sull’Irpef, quasi tutte negative, eccetto ovviamente per i lavoratori autonomi interessati, ma come vedremo neanche del tutto per loro.
Fisco
Gli ultimi colpi all’imposta che fu (diciamole addio)
Tempi duri per il Fisco, L'imposta cedolare del 15% sulle partite Iva per i compensi fino a 85 mila euro (da 65 mila) è un valore davvero elevato, una misura strutturale, non più, come era nata, per semplificare la vita ai piccoli contribuenti - il limite iniziale era 30 mila euro.
ECONOMIA, imposizione fiscale. Partire da Irpef e cuneo per un sistema più equo
Quasi tutti parlano di abbassamento delle tasse. Pochi però dimostrano di conoscere ciò di cui parlano. Spesso vengono lanciati titoli e slogan o proposte isolate e strampalate, come quella di abbassare a tempo determinato le aliquote Iva.
Ascesa, declino e destino della progressività tributaria
Il fenomeno tributario più importante del XX secolo è, dapprima, la rapida ascesa e, poi, il lento declino dell’imposta personale progressiva sul reddito complessivo (IPPRC), che – con intensità, modalità e tempi molto diversi nei singoli paesi – ha acquisito e conserva tuttora un ruolo predominante nel finanziamento del bilancio pubblico della maggior parte dei paesi capitalisti avanzati.
Tagliadebito solo a parole
Una delle poche note positive di questa campagna di promesse elettorali è che tutti i partiti mostrano finalmente coscienza che esiste un problema di debito pubblico che va risolto
L’evoluzione dei tributi locali in Italia dall’unificazione al 1970 Politiche, assetti istituzionali e gettito
Il ruolo dei tributi locali, nella finanza pubblica complessiva del nostro Paese e in quella dei suoi comuni e delle sue Province, è stato costantemente discusso
I costi ed i benefici dei regali per Natale e per la Befana
Quali saranno le spese di Natale ed Epifania 2017 in Italia e in Europa? Gli italiani sono terzi tra i top spender europei. Lo conferma la ricerca Deloitte Xstmas Spending giunta alla sua ventesima edizione. Anche quest’anno Deloitte ha effettuato un sondaggio tra oltre 8.000 consumatori di dieci Paesi – compresa l’Italia – per stimarne le spese natalizie.
LETTERA APERTA ALLA POLITICA: LASCIATECI IN PACE CON LE TASSE PER UN’INTERA LEGISLATURA
Dopo una strenua battaglia, il cittadino italiano, sorretto dalle autorità europee, ha ottenuto il rilevante obiettivo di autotassarsi facendo finta di tassare le grandi catene di distribuzione telematica.
Cosa cambia per noi dopo la riforma fiscale negli Usa?
Esattamente venti anni fa, in una raccolta di saggi sulla “disoccupazione di fine secolo”, pubblicata dall’editore Bollati Boringhieri, un economista italiano non certo contiguo al centrodestra, e allora vicedirettore generale della Banca d’Italia, Pierluigi Ciocca, aveva, con preveggenza, messo il dito sull’aspetto chiave dell’economia mondiale del ventunesimo secolo: la Vecchia Europa (con una pressione fiscale sul 45%) del Pil è costretta a competere con Usa e Canada (la cui pressione fiscale è sul 30% del Pil) e con Paesi asiatici (la cui pressione fiscale non sfiora il 15% del Pil).
Così diventa un errore ideologico
Misure fiscali per l'economia digitale». Non inganni quel «per»: non sta al posto di «a favore di», e neppure di «riguardo a». Sta per «su», che, come ogni tassa, sappiamo equivalere a «contro». Fin dal titolo, l'emendamento 88.0.1 alla legge di bilancio approvato domenica dalla commissione Bilancio del Senato, con cui viene introdotta quella comunemente chiamata Web-tax, denuncia l'equivoco ideologico da cui nasce, e il modo tortuoso in cui si articola.