Siamo nel mezzo di una lunga estate calda. Non con riferimento alle condizioni atmosferiche o climatiche, ma alla situazione politica e ai suoi effetti sull’economia. A fine giugno, il rapporto del Centro studi Confindustria e quello di Assolombarda hanno indicato che si sta uscendo dalla crisi e che la crescita del Pil potrebbe toccare l’1,3%: Dieci anni fa, ciò era considerato come il tasso naturale di crescita di un Paese dalla dinamica demografica e dalla struttura produttiva dell’Italia.
Confindustria
Stato innovatore-imprenditore
La mattina di mercoledi 24 maggio all’assemblea di Confindustria il presidente Boccia invocava “un progetto di lungo respiro (…) una Industria 4.0 per una Società 5.0, inclusiva e aperta”.
Dai distretti agli ecosistemi innovativi
di Fabrizio Onida Entrambi i candidati al prossimo rinnovo della presidenza di Confindustria sostengono nel proprio programma, con parole diverse, l’importanza di “filiere orizzontali” (Alberto Vacchi) e di “reti di impresa (Vincenzo Boccia) come driver di sviluppo e di competitività ...
La politica che aiuta i ricchi
di Carlo Clericetti Si è detto e scritto moltissime volte che le politiche economiche che hanno cominciato a conquistare l’egemonia nel mondo a partire dagli anni ’80 del secolo scorso sono intrinsecamente di destra, ossia a vantaggio dei pochi e ...
Riforma della contrattazione: “che mille fiori fioriscano”
Nei giorni scorsi le cronache hanno riportato l’eco di un nuovo “ruggito del topo” del Presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi, il quale ha dichiarato perentoriamente che sarebbe stata sua intenzione mettere i sindacati con le spalle al muro sul tema ...