Italia ed Europa: si riparte ma da dove si viene e dove si va? VENT’ANNI PRIMA DEL COVID VENT’ANNI DOPO IL COVID. TRE ANNI DI RIFORME PER RECUPERARE IL VENTENNIO PERDUTO di Mario Baldassarri Tra il 2000 ed il 2019, ...
Europa
On Reforming the EU Fiscal Framework
by Massimo Bordignon (UCSC & EFB) and Giuseppe Pisauro (UPB) It is not only a matter of reforming the fiscal rules. There is a more general necessity to revise the economic governance of the European Union (EU) taking account of: ...
Nuovo Patto di stabilità, cosa serve all’Italia e all’Europa – dibattito al Club dell’Economia
La proposta di riforma del patto di stabilità e delle implicazioni sulla politica economica italiana, dopo l’articolo congiunto Draghi -Macron ed il correlato paper di Giavazzi, Guerrieri, Lorenzoni Weymuller sono al centro del dibattito organizzato dal Presidente del Club dell’Economia, ...
L’Ue e Conte svelano il bluff del Governo
di Giuseppe Pennisi Gli aiuti “europei”, a valere sul Next Generation EU, arriveranno, anche e soprattutto perché è interesse precipuo della Repubblica federale tedesca che l’Unione europea e, principalmente, l’unione monetaria, non si sfaldino. È presto per prevedere quale sarà la ...
Chi ha vinto (e chi ha perso) nel risiko europeo delle nomine
Ha vinto l’asse franco–tedesco che si è assicurato le posizioni chiave, mentre ha perso il federalismo che da tempo puntava su un approccio elettivo. Il commento di Giuseppe Pennisi
Sovranisti ed europeisti
Una premessa. Da oltre venti anni i singoli stati nazionali europei hanno perso “sovranità” in almeno cinque campi: Difesa-sicurezza-immigrazione, Politica estera, Grandi investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, Energia, Alta ricerca tecnologica e Alta formazione di capitale umano.
Governo allo sbando, torna il Rischio Italia
e un Paese lo chieda ma è sufficiente che adotti politiche e comportamenti antieuropei – come quelli di Salvini – che sono tali da mettere in discussione la sua presenza nella moneta unica.
L’eccesso di solidarietà che nuoce alla UE
Tutte le formazioni politiche che si presenteranno alle elezioni di maggio hanno «Europa» nel loro programma. I seguaci di Emma Bonino l’hanno perfino nel nome, “Più Europa”, secco, senza condizionali. Gli altri invece vogliono l’Europa sì, «ma un’Europa diversa», differenziando, secondo la propria natura, le auspicate “diversità”.
Tra Italia ed Europa un gioco ad ultimatum che trascura i veri rischi
Ormai siamo ad uno scontro al calor bianco. Si sarebbe potuto evitarlo, moderando i toni e facendo qualche concessione.
Una politeia per un’Europa diversa, più forte e più equa
di Paolo Savona Ministro per gli Affari Europei L’Europa unita trova il suo fondamento nel principio affermatosi nella convivenza civile tra i popoli che se si muovono le merci non si muovono le armi. L’esperienza dell’abbattimento delle barriere doganali vissuta ...