Strategicità della rete unica? Parliamone. Imporre lo spezzatino sarebbe un segnale pessimo per il paese
Industria e imprese
Gli articoli di Industria e imprese pubblicati dai nostri soci sui giornali italiani
Il governo non interferisca nell’opa su Tim, della quale s’è rallegrato
Per ora non l'ha fatto. Se proprio la vuole, faccia un’offerta e la comperi. Così si fa in un'economia di mercato
Kkr non fa paura né a Draghi né a Tim. La versione di Debenedetti
Intervista di Gianluca Zapponini a Franco Debenedetti
Sono i profitti o l’etica la molla dell’impresa? Dibattito al Club dell’Economia
Il vaccino anti Covid dev’essere gratuito per tutti in tutto il mondo o a pagamento? Ed è giusto che le imprese che lo producono facciano profitti o è proprio la molla dei profitti che consente loro di svolgere la funzione ...
Una politica industriale capace di creare ecosistemi innovativi
Come risposta allo shock da Covid-19, la Commissione Europea ha proposto ai 27 paesi membri un piano d’azione che, come indica chiaramente la sua denominazione (NGEU: Next Generation EU), va ben oltre la logica dell’emergenza e della ripresa congiunturale (Recovery Plan).
Borsa o Autostrade non sono certamente la priorità per la Cassa
«Le notizie riportate negli ultimi tempi dai media danno l’impressione che le risorse della Cassa siano illimitate. Non è così, non si può investire su tutto. Bisogna fissare delle priorità. È vero che Cdp si è data un piano industriale ma poi bisogna attuarlo in concreto».
Fondi UE per politiche industriali selettive
La prospettiva dei fiumi di denaro europeo che dal prossimo anno si riverseranno sull’economia italiana, tra contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili a basso interesse, obbliga a chiederci di quale politica industriale il paese ha bisogno per uscire dalla logica dell’emergenza, la quale non incide sull’ormai trentennale drammatico rallentamento della produttività e dei redditi da lavoro.
L’intreccio TLC-Media e la Corte UE
È caduto il muro di Gasparri: teneva separate telecomunicazioni e comunicazioni. E invece la Corte del Lussemburgo dichiara legittimo che un soggetto possa detenere partecipazioni in imprese e di telecomunicazioni e di televisioni.
Tutti i rischi nella nuova società della rete unica. Analisi del prof. Zecchini
Sebbene non siano ancora di pubblico dominio i dettagli della governance della nuova società mista appare presentare troppi rischi per la tutela dell’interesse del Paese. Con il nuovo accordo il governo intende riportare in parte nella sfera pubblica proprietà e gestione della rete, ma con quali obiettivi?
Banda larga e ideologie, cinque anni di parole
Se non varrà la legge di Murphy, cioè se TIM manterrà il controllo della rete, con un'importante poltrona di rappresentanza per Open Fiber, avremo finito di mangiare, come da cinque anni a oggi, fibra e ideologie. Ne ho contate cinque: del ritardo nella banda larga; del rischio di sprecare investimenti; della superiorità di una tecnologia; del pregiudizio contro le reti verticalmente integrate; dei fallimenti di mercato.