• venerdì , 29 Marzo 2024

Evasione fiscale: se non ci fosse andrebbe inventata

Se non ci fosse l’evasione fiscale in Italia, bisognerebbe inventarla! E’ la soluzione a tutti i problemi, la scusa per ogni inefficienza, la fonte di futuri redditi e la base dei redditi e dei guadagni di tanti che la praticano o la (dovrebbero) contrastare.
Fassina ha ripetuto un’affermazione banale in un luogo inappropriato e in un momento sbagliato.
Nel mare magnum degli evasori fiscali vi sara’ anche qualche soggetto “costretto” dalle circostanze, ma dirlo nell’ambito di una categoria, il commercio, allergico alle tasse e nel momento in cui Letta fa la voce grossa contro gli evasori appare quanto meno un fallo di fuori gioco.
Ma l’evasione fiscale non e’ solo strumento per avere qualche applauso. E’ anche la scusa per non fare alcun taglio alla spesa pubblica (prima si riduca l’evasione fiscale!), ovvero la ragione per prevedere nuove spese o riduzioni di imposta “finanziate” con i proventi di una severa lotta all’evasione.
Che dire poi dell’Agenzia delle Entrate che ogni tanto “denuncia” l’ampia evasione fiscale che lei stessa dovrebbe contrastare dato che i suoi funzionari sono pagati per questo. E quante volte vediamo ufficiali pubblici prendere mazzette per coprire evasioni fiscali. Se poi pensiamo a quei finanzieri che improvvisamente passano negli studi fiscali per occuparsi di difendere gli evasori e magari di fare carriera politica (vedere Milanese, passato dalla Guardia di Finanza allo Studio Tremonti e poi in Parlamento), allora capiamo che l’evasione fiscale e’ in Italia un grande moltiplicatore di reddito.
Ma ora siamo più tranquilli. Come ha detto Letta il clima e’ cambiato a livello internazionale e non c’e’ più tolleranza. All’estero, perché in Italia, nello stesso giorno in cui faceva questa affermazione, il Parlamento votava la fiducia al decreto del Fare che contiene anche la norma che vieta il pignoramento della prima casa per chi non paga le tasse: prima la casa e poi le tasse! Fassina aveva proprio ragione: c’e’ gente costretta a evadere pur di difendere almeno la prima casa

Fonte: INPIU' del 26 luglio 2013

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